Ricerca diocesana sugli oratori: ecco i risultati

Sono stati presentati – durante un triplice incontro con i responsabili degli oratori diocesani – i risultati della Ricerca PG-IRES 2014, un rilevamento che ha permesso all’Ufficio di Pastorale Giovanile di “fotografare” le realtà educative parrocchiali di stile oratoriano. La rilevazione, avviata nel 2014, costituisce il primo passo di un progetto di valorizzazione e sostegno alle realtà oratoriane delle nostre Parrocchie. Sono stati interpellati tutti i responsabili degli oratori (laici e sacerdoti), allo scopo di censire diversi aspetti della gestione dell’oratorio: modalità strutturali, organizzative, formative, progettuali, attività, ecc. La ricerca, coordinata dall’Ufficio di Pastorale Giovanile, è stata effettuata con il sostegno scientifico dell’IRES F.V.G.
 
Alcuni dei dati quantitativi sono già stati pubblicati in sintesi sul periodico “Informazioni Ecclesiali” del luglio 2015 e sono particolarmente significativi: sono – infatti – oltre 270 le parrocchie coinvolte in attività oratoriane, per un totale di 120 oratori (anche se non tutti svolgono attività continuativa durante l’intero arco dell’anno). Quasi 11.000 fruitori, in aumento nel tempo. Circa 3.000 animatori ed educatori, tra cui oltre 1.500 adolescenti tra i 15 e i 18 anni. Questi numeri che sono affiancati da considerazioni territoriali, demografiche, storiche, che vanno ben al di là della dimensione quantitativa.
 
 

Don Maurizio Michelutti: «oratori, un tesoro da valorizzare»

L’introduzione al fascicolo di presentazione della ricerca, a cura di don Maurizio Michelutti.

L’oratorio come vero e proprio segno di speranza per le nuove generazioni friulane. È questo lo sguardo che l’Ufficio di Pastorale Giovanile dell’Arcidiocesi di Udine sta rilevando in questi mesi, nella messa a punto di un progetto di valorizzazione  rivolta a tutti i centri di aggregazione giovanile presenti nelle comunità cristiane, visti come veri e propri luoghi educativi ecclesiali per eccellenza.

Nel territorio friulano gli oratori parrocchiali hanno molto spesso piccole dimensioni e necessitano di un multiforme sostegno. A questo aspetto di difficoltà si uniscono tuttavia due grandi segni di speranza: in primis la nascita, nell’ultimo decennio, di molteplici attività di stampo oratoriano inserite in ambito parrocchiale; in secondo luogo la constatazione secondo cui l’oratorio è l’unico luogo ecclesiale in cui anche gli adolescenti (e i giovani) della fatidica età adolescenziale possono trovare uno spazio di crescita sicuro, con un loro protagonismo responsabile.

Per questi motivi l’Ufficio di Pastorale Giovanile ha avviato un progetto che intende valorizzare le realtà parrocchiali che si occupano delle “nuove generazioni”, identificando degli obiettivi comuni e partendo dalle necessità delle diverse Parrocchie. Il presente fascicolo è il frutto del capillare censimento quantitativo e qualitativo delle realtà parrocchiali, primo passo del progetto e necessaria “fotografia” di quanto sta attualmente avvenendo nella nostra Arcidiocesi.

I numeri, più ampiamente presentati nelle pagine seguenti (in allegato, ndr), parlano di 120 oratori parrocchiali, grandi e piccoli, moltissimi dei quali costituiscono il riferimento per 2-3-4 Parrocchie vicine. Quasi 11.000 i primi destinatari delle attività, con età compresa tra i 5 e i 13 anni. Ben 1.500 sono gli adolescenti impegnati in attività educative, supportati da figure religiose e animatori più esperti. Per l’Arcidiocesi di Udine, caratterizzata da un territorio molto ampio e da comunità assai variegate e talvolta minuscole,  si tratta di un tesoro da valorizzare e sostenere, nell’ottica educativa evangelica, per ottemperare all’invito di Gesù a «rimanere nel suo amore».

La crescita e la valorizzazione degli oratori è un cammino lungo, in cui la Chiesa Udinese è chiamata a seminare e a interrogarsi, al servizio dell’incontro personale del ragazzo e del giovane con Gesù Risorto.
 

 

La documentazioneRicerca diocesana – Oratori e servizi ecclesiali di animazione

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