La prossima GMG sarà a Lisbona nel 2022

L’annuncio è stato dato al termine della Messa conclusiva della Giornata Mondiale della Gioventù di Panama, domenica 27 gennaio 2019. Il boato di entusiasmo della folla – tra cui circa 900 italiani e 400 portoghesi – è giunto in seguito alle parole del card. Kevin Joseph Farrell, prefetto per il Dicastero per i laici, la famiglia e la vita.

Anche grazie a un immediato tweet sull’account Twitter del Santo Padre, l’annuncio ha immediatamente fatto il giro del mondo e ha raggiunto in tempo pressoché reale anche il centinaio di giovani riunito a Pasian di Prato per Bota fé Panama, l’emozionante GMG “friulana” concomitante con quella panamense.

 

Lisbona, capitale lusitana

Lisbona è una città di 505 mila abitanti (poco meno di Genova), una cifra che sale a 3 milioni di residenti se si considera l’intera area urbana. Sorge tra la foce del fiume Tago e l’oceano Atlantico. La città vanta una storia contraddistinta dal mare, da cui sono arrivate gioie e dolori: importante porto commerciale fin dall’età fenicia, la città fu in seguito soggetta all’impero romano e divenne capitale della Lusitania. Conquistata dai “mori”, fu ripresa dai crociati dopo circa 4 secoli di dominazione araba.

Una GMG in Portogallo

Quella di Lisbona sarà la prima Giornata Mondiale della Gioventù in terra lusitana. Il Portogallo ha da sempre una identità propria, ben distinta da quella spagnola. Ancora oggi questo stato – la cui popolazione supera di poco i 10 milioni di abitanti – ha un fuso orario diverso da quello spagnolo (quindi da quello italiano).

Il nome “Portogallo” deriva da Portus Cale, nome dell’antico insediamento situato alle foci del fiume Douro.

Dal punto di vista religioso, ai tempi dell’ultimo censimento (2011) l’81% della popolazione si dichiarava cattolico. Sono 20 le Diocesi del Portogallo, cui va aggiunto l’ordinariato militare. In Portogallo ebbe luogo una delle principali apparizioni mariane del XX secolo: nel 1917 Maria apparve a tre bambini mentre la loro attività di pastorizia: Giacinta, Francesco e Lucia, i tre pastorelli di Fatima.

Segui l'Ufficio di PG sui social

Facebooktwitteryoutubeinstagram

Vuoi condividere questo articolo?

Facebooktwittermail