Corona virus: spazio alla catechesi in famiglia

L’eccezionalità di questo tempo di limitazioni costituisce, per contro, una buona occasione per riscoprire il valore di una prassi pastorale estremamente feconda: la catechesi in famiglia. È quanto il nostro Ufficio di Pastorale Giovanile e l’ufficio diocesano per l’Iniziazione cristiana e la catechesi stanno mettendo a punto in questi giorni, per alimentare la relazione con il Signore anche durante questa sosta forzata.

«Il tempo che stiamo vivendo a seguito delle disposizioni ministeriali ed ecclesiali sta provocando in noi diverse reazioni, dallo spaesamento alla preoccupazione» si legge nella lettera che i direttori dei due uffici – don Daniele Antonello e don Marcin Gazzetta – hanno inviato ai catechisti e ai sacerdoti. «Fino al 3 aprile abbiamo ricevuto disposizioni molto rigide che noi per primi vogliamo accogliere e rispettare, pur nella fatica e nel dolore. Tuttavia – prosegue la lettera – non vogliamo perdere la speranza e non vogliamo che si raffreddi nel cuore e nell’anima dei nostri bambini, ragazzi e giovani il senso di appartenenza alla comunità ecclesiale e il legame vitale con Gesù, che in qualche modo siamo chiamati a riproporre anche in questo tempo come relazione vitale e fondamentale».

In accordo con l’Arcivescovo, gli uffici diocesani della catechesi e di pastorale giovanile stanno predisponendo, per le diverse fasce di età, dei semplici materiali e spunti che i catechisti saranno invitati a condividere con le famiglie e i ragazzi stessi.

Tali materiali saranno condivisi quanto prima su questo sito web (per la catechesi di pre-adolescenti e adolescenti) e sul sito web www.catechesiudine.it (per quanto riguarda i bambini).

 

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