Aggiornamento 2 agosto 2016, ore 15.40.
A seguito della tragica scomparsa di una ragazza di Roma, che durante la GMG in Polonia ha contratto la meningite, forniamo alcune indicazioni ai partecipanti del gruppo della Diocesi di Udine. Tali indicazioni sono basate sul fatto che alcuni ragazzi del nostro gruppo sono passati da “Casa Italia” nelle ore in cui vi è transitata la povera ragazza romana. Altri nostri gruppi, invece, sono transitati nel quartier generale italiano il giorno precedente. In ogni caso, le indicazioni che seguono sono rivolte a tutti i partecipanti udinesi. Ringraziamo fin da ora il personale dell’Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Udine (di seguito: ASUIUD) per la disponibilità e il consulto.
La situazione
Durante il soggiorno a Cracovia, alcuni ragazzi del nostro gruppo udinese sono transitati da “Casa Italia”, il quartier generale dell’organizzazione GMG italiana. Nello stesso luogo, mercoledì mattina è passata la ragazza romana tragicamente scomparsa. Pertanto è possibile aver incrociato brevemente questa ragazza; in ogni caso, il passaggio nello stesso luogo può essere un motivo di sospetto. Ricordiamo, tuttavia, che la meningite si trasmette per contatto con liquidi corporei (saliva, starnuti, ecc.), in particolare per le persone che avessero viaggiato sullo stesso pullman, dormito negli stessi locali, pranzato allo stesso tavolo. Per questi motivi, la possibilità di contagio da parte di un giovane del gruppo udinese è bassissima.
Il gruppo udinese è inoltre transitato da Vienna lungo il viaggio di ritorno: tuttavia, nessuno dei pullman si è fermato in città, perché la nostra destinazione per il pernottamento in Austria era Pressbaum, non Vienna.
Profilassi
Come ufficio di Pastorale Giovanile suggeriamo comunque di svolgere la profilassi da meningite a tutti i ragazzi friulani che fossero passati da Casa Italia tra mercoledì mattina e venerdì sera compresi. Il procedimento, comunque, è necessario soltanto per chi è stato a contatto con la ragazza deceduta. Tutti gli altri non sono espressamente invitati a svolgere la profilassi (la cui effettuazione è quindi facoltativa): essi però dovranno restare in osservazione per 10 giorni.
La profilassi consiste nell’assunzione di una compressa di Ciprofloxacina da 500 mg. Tale compressa è disponibile in primis presso l’Azienda Sanitaria di Udine, oppure previo contatto con i centri di Tolmezzo, San Daniele, Gemona del Friuli, Codroipo, Palmanova, Latisana.
Il periodo di osservazione consiste nel monitoraggio di determinati sintomi, quali febbre alta, mal di testa o di gola, problemi di vista, perdita di conoscenza. Nel caso in cui si verificassero tali sintomi, è necessario contattare prontamente il proprio medico di base, spiegando il contesto.
Informativa privacy per la trasmissione dei dati personali
A titolo precauzionale, i dati di tutti i partecipanti con il gruppo udinese saranno trasmessi all’ASUIUD. In particolare, saranno comunicati: nome, cognome, anno di nascita, recapito telefonico di un responsabile di gruppo. Dei ragazzi transitati a Casa Italia, sarà fornito anche il numero di telefonia cellulare.
Notizie sui media locali
Un quotidiano locale parla di un «ricovero sospetto a Udine». Il ricovero è realmente avvenuto durante il viaggio di rientro da Cracovia, ma non riguarda ragazzi del gruppo udinese. Una persona di altra diocesi, a fine precauzionale, mostrando febbre e mal di gola ha fatto tappa in ospedale a Udine, primo grande ospedale italiano sulla via del rientro. La persona sta bene e non ha contratto la meningite.
La vicinanza alla ragazza romana
Oltre alla preoccupazione per i “nostri” ragazzi, è doveroso esprimere tutto il nostro cordoglio per Susanna, la ragazza romana deceduta per meningite. Alla sua famiglia va la vicinanza di tutto il gruppo udinese. A ciascuno dei partecipanti chiediamo una preghiera di suffragio.
Per approfondire:
Comunicato della CEI, Conferenza Episcopale Italiana
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