Chi nel tardo pomeriggio di domenica 21 novembre passeggiava in centro a Udine sicuramente avrà notato alcuni gruppi di giovani procedere spediti, con un lumino acceso, verso la Cattedrale. È stato solo uno dei momenti che hanno contraddistinto l’iniziativa udinese della Giornata mondiale della gioventù, che per la prima volta si è celebrata, insieme alla Giornata del Seminario, nella domenica di Cristo Re.
Poco meno di duecento giovani, provenienti da svariate Parrocchie del territorio diocesano, hanno vissuto un pomeriggio di catechesi e testimonianze in tre chiese del centro storico cittadino. Ben nove i testimoni che hanno animato il dibattito partendo dalle loro esperienze personali: vocazione al sacerdozio o alla vita religiosa, impegno nella società civile, missione, fede vissuta sul posto di lavoro o nella vita di coppia, persino nelle corsie ospedaliere dei tempi più crudi della pandemia.
Alla Messa conclusiva in Cattedrale, dove appunto i giovani sono giunti illuminando le vie del centro storico, non ha voluto mancare la voce dell’Arcivescovo mons. Mazzocato, che dalla quarantena domestica ha rivolto ai giovani le sue parole: «Mi dispiace molto non essere lì con voi – ha esordito il Vescovo, registrando la sua voce –, ma ugualmente vorrei raggiungervi facendo mie le parole che già vi ha rivolto Papa Francesco nel messaggio per questa Giornata: alziamoci in piedi e, soprattutto, alziamo il nostro cuore. È vero che quando un giovane si rialza si risolleva il mondo intero. Anche voi alzatevi, camminate e dedicate la vostra vita ai grandi valori insegnati da Gesù».
«Andate controcorrente con la forza mite e umile del bene!» Riprendendo le parole dell’Angelus di Papa Francesco, è stato il direttore della pastorale giovanile diocesana, don Daniele Antonello, a rivolgersi ai giovani durante l’omelia della celebrazione conclusiva del pomeriggio udinese. «Per vivere controcorrente c’è bisogno dei vostri sogni – ha proseguito rivolgendosi ai giovani –. Se li condividete con Dio, come abbiamo ascoltato dagli ospiti che hanno portato la loro testimonianza, vedrete che nascerà qualcosa di grande!»
Tratto da “La Vita Cattolica” del 24 novembre 2021.
Segui l'Ufficio di PG sui social