Una settimana di iniziative, sulla scia (di santità) di un giovanissimo salito agli onori degli altari. È quanto vivranno i giovani (e non solo) della Collaborazione Pastorale di Variano, che dal 28 agosto al 4 settembre 2021 potranno vivere una serie di iniziative di spiritualità seguendo l’esempio del Beato Carlo Acutis.
Nella settimana tra agosto e settembre faranno tappa a Basiliano la mostra sui miracoli eucaristici ideata proprio dal giovane beato, oltre che una reliquia e la statua di quello che si può definire a tutti gli effetti “il primo beato millennial”. Proprio a Basiliano si trova il primo oratorio intitolato al giovanissimo Beato.
Il calendario degli appuntamenti a Basiliano
La statua e la reliquia del Beato Carlo Acutis saranno accolte in oratorio alle 17.30 di sabato 28 agosto. Seguirà, alle 18.30 la Santa Messa presieduta dall’Arcivescovo.
Durante tutta la settimana ci saranno iniziative di preghiera per le comunità della CP di Variano, secondo un calendario realizzato dalla CP di Variano.
Venerdì 3 settembre, alle 20.00, la chiesa di Basiliano ospiterà una veglia di preghiera per tutti i giovani della Forania del Medio Friuli.
Ogni pomeriggio è possibile, per gruppi di ragazzi, visitare la mostra eucaristica ospitata in oratorio. Ogni sera alle 20.00, inoltre, è prevista una visita guidata alla mostra per i genitori e adulti.
A breve anche in città a Udine
La mostra sui miracoli eucaristici e la statua del Beato saranno presenti anche in città a Udine, al Santuario della B.V. delle Grazie, dal 19 al 26 settembre 2021. La Pastorale giovanile del Vicariato Urbano di Udine sta mettendo a punto una serie di iniziative per bambini, giovani, catechisti e chiunque desideri sostare in preghiera davanti all’Eucaristia, quella che il Beato definiva «l’autostrada per il cielo».
Maggiori informazioni saranno rese note a breve su questo sito web.
Chi era Carlo Acutis?
Nato a Londra nel 1991, Carlo cresce a Milano. Di lui si parla sempre come di un ragazzo “normale”, con abitudini simili a quelle dei suoi coetanei: amava studiare, giocare a calcio e stare assieme agli altri. Ma una cosa lo distingueva in modo particolare: una grande e genuina fede. Era solito frequentare quotidianamente la Messa e pregare assiduamente il Rosario. Spesso si dedicava alla carità e all’elemosina per i più poveri. Patito di internet, Carlo era convinto che la rete sarebbe potuta diventare veicolo di evangelizzazione e di catechesi. In un tempo in cui la rete era ai suoi albori, il giovanissimo Carlo Acutis ideò da solo un sito web tutt’ora visibile, in cui promuoveva una mostra sui miracoli eucaristici. Proprio l’Eucaristia era considerata da Carlo la via privilegiata di incontro con il Signore. Carlo Acutis morì il 12 ottobre 2006 per una leucemia fulminante.