Approdando, immersi nel silenzio di una preghiera,
ai porti della gioia, del conforto, del coraggio, della fiducia, dell’impegno e dell’amore,
siamo giunti con il nostro veliero della speranza, con la nostra vita,
al porto sospirato della risurrezione.
L’albero maestro della croce, a cui era appeso Gesù,
è stato sconfitto dalla vittoria della vita sulla morte.
Il veliero della speranza ora non ha più paura
di veleggiare sul mare della vita, a volte calmo, alle volte mosso e altre volte burrascoso.
A bordo di quel veliero viaggia con noi Colui che è il dono d’amore di Dio Padre:
il Signore crocifisso e risorto, la nostra sola e unica speranza di salvezza.
Buon Triduo e buona Pasqua, di cuore!
don Maurizio Michelutti, don Daniele Antonello
Giovanni, l’équipe ragazzi, l’équipe giovani
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